Gli sbocchi degli affluenti

Fig.1

Incrocio di correnti

Sbocco dell'Oglio nel Po

Tutti gli sbocchi degli affluenti del Po (fig.1), sia di destra che di sinistra, sono luoghi pregiati per la pesca al siluro. La sicura presenza di molte specie ittiche fanno di questi luoghi un vero e proprio magazzino alimentare, dove il nostro predatore non può perdere l'appuntamento. Grazie all'incontro tra le due correnti, si crea un rigiro d'acqua che va a vantaggio della pesca con il galleggiante, infatti questa tecnica ci permette di sondare tutto lo sbocco per la sua grandezza, dando solamente lenza alla nostra montatura (fig.2). Ovviamente, gli affluenti stessi per parecchi chilometri sono luoghi molto buoni per tentare il colpaccio, soprattutto quando l'acqua del Po é torbida e quella dell'affluente é più limpida.

Fig.2

Gli affluenti del Po

 

DORA BALTEA

Fiume dell'Italia settentrionale (Valle d'Aosta/Piemonte). Lunghezza 160 Km. Detta anche Dora Maior, affluente di sinistra del Po, nasce dalle Alpi Graie (massiccio del Monte Bianco), percorre la Valle d'Aosta bagnando la città di Aosta, quindi si piega verso sud tra la Serra e il Canavese orientale, poi confluisce nel Po a valle di Chivasso. Fiume a regime alpino con piene invernali e magre estive. Affluenti principali del fiume sono: Buther, Marmore, Evancon, Lys, Dora di Valgrisanche, Dora di Rhemes, Sauvaranche, Grauson, Ayasse e Chiusella. Viene utilizzata la sua acqua per irrigazione e per la produzione di energia elettrica.

DORA RIPARIA

Fiume dell'Italia settentrionale (Piemonte). Lunghezza: 125 Km. Affluente di sinistra del Po nasce dalle Alpi Cozie presso il valico del Monginevro con il nome di Piccola Dora, e dopo aver attraversato Susa percorre la valle omonima e attraversata la storica Chiusa di San Michele confluisce nel Po a Torino. Numerosi gli impianti idroelettrici alimentati dalle sue acque.

TICINO

Fiume Italo-Svizzero/Lombardo. Lunghezza: 248 Km. Nasce dal San Gottardo (nel Canton Ticino). Nel tratto svizzero attraversa la Val Bedretto e dopo Airolo la Val Leventina. All'altezza di Biasca, da sinistra riceve il Brenno, e dopo la Val Riviera giunge ad Arbedo. Attraverso la Val Mesoncina riceve da sinistra la Moesa e dopo aver incrociato Bellinzona giunge al Lago Maggiore dove entra presso Magadino uscendone in territorio Italiano a Sesto Calende. Incrocia poi Abbiategrasso e a Vaccarizza (Ponte della Becca) confluisce da sinistra nel Po. Nell'alto corso le sue valli rivestono grande importanza per le comunicazioni essendo percorse dalla ferrovia e dalla strada del San Gottardo. Nel tratto Italiano è navigabile e collegabile ad una rete di canali: (Villoresi, Sforzesco, Navigli di Bereguardo e Naviglio  Grande), sfruttati per l'irrigazione. Un'ampia zona sulla sponda sinistra del fiume è stata costituita a Parco Nazionale dal gennaio 1974 per la salvaguardia dell'ambiente naturale. Buona la produzione di energia idroelettrica.

ADDA

Fiume della Lombardia. Lunghezza: 313 Km. Nasce dal Passo di Alpisella, percorre la Valtellina fino a Tirano, poi verso ovest e a Colico entra nel Lago di Como.Uscito dal lago a Lecco forma i laghetti di Garlate e Olginate, quindi prosegue verso sud scorrendo incassato tra formazioni moreniche fino a Trezzo d'Adda; piega infine verso est sboccando nella pianura di Lodi, confluendo da sinistra nel Po presso Castelnuovo Bocca d'Adda (a monte di Cremona). Le sue acque sono sfruttate nella parte superiore da numerose centrali idroelettriche e alimentano vari canali di irrigazione (Naviglio della Martesana, Canale di Paderno, Canale della Muzza). E' navigabile negli ultimi 50 chilometri.

OGLIO

Fiume della Lombardia. Lunghezza: 282 Km. Nasce a Pezzo in Val Camonica, dalla confluenza dell'Oglio Frigidolfo con l'Oglio Arcanello (proveniente dal Corno dei Tre Signori), scorre verso Sondrio attraversando: Ponte di Legno, Edolo, Breno, Darfo e Boario Terme. Tra Lovere e Pisogne si immette nel lago d'Iseo dal quale esce come emissario a Sarnico, proseguendo il suo corso in pianura bagna Palazzolo, confluendo Poi da sinistra nel Po 15 Km prima di Mantova. Affluenti di sinistra: il Mella e il Chiese. Le sue acque sono sfruttate per la produzione di energia elettrica.

MINCIO

Fiume dell'Italia settentrionale (Veneto/Lombardia). Lunghezza: 75 Km. Ha origine come emissario del lago di Garda a Peschiera. Confluisce nel Po a Governolo. A Mantova il corso del fiume si allarga formando tre laghi: Lago Superiore, Lago di Mezzo e Lago Inferiore. E' navigabile da piccole imbarcazioni.

PELLICE

Torrente del Piemonte occidentale. Si trova in provincia di Torino, scende dalle Alpi occidentali e scorre dapprima verso nord, Poi verso est, fino a confluire da sinistra nel Po a Sud-Ovest di Pancallieri. Percorre la valle omonima stretta e incassata nel tratto superiore che si allarga dopo Bobbio Pellice.

ORCO

Fiume del Piemonte. Lunghezza: 81 Km. Si forma dai laghi del Rosset e scorre nella valle di Locana verso Est Sud-Est. Attraversa il lago di Ceresole, riceve le acque del torrente Soana, volge quindi a Sud-Est ed entra in pianura, dove attraversa Cuorgne e Rivarolo Canavese. Raggiunge infine il Po, in cui confluisce a monte di Chivasso.

SESIA

Fiume del Piemonte. Lunghezza 138 Km. Bacino 2.920 Kmq. Ha origine sul versante Sud-orientale del Monte Rosa. Scorre in direzione Sud-Est nella Valgrande (tratto superiore della Valsesia), quindi nella Valsesia vera e propria; piega poi verso Sud, sfiorando Vercelli e confluisce nel Po da sinistra tra Frassineto Po e Sartirana Lomellina. Riceve da destra: Sorba, Sessera e Cervo (Elvo). Riceve da sinistra: Sermenza e Mastallone.

AGOGNA

Torrente dell'Italia settentrionale (Piemonte - Lombardia). Lunghezza 140 Km. Ha origine dal versante orientale del Mottarone. Scorre in direzione Sud attraversando la pianura novarese e confluisce da sinistra nel Po poco a Sud di San Nazzaro de Burgundi. Presso Novara è intersecato dal canale Cavour. Le sue acque sono utilizzate per l'irrigazione.

LAMBRO

Fiume della Lombardia. Lunghezza 130 Km. Ha origine presso Magroglio in provincia di Como.
Scorre verso Sud attraversando la Valassina e il lago di Pusiano, bagna Monza e la zona nord orientale di Milano e va infine a gettarsi nel Po. Poiché sulle sue rive sono situate molte industrie di trasformazione e di produzione le sue acque hanno un alto livello di inquinamento .

TANARO

Fiume del Piemonte. Lunghezza: 276 Km. Ha origine dal Monte Saccarello nelle Alpi Liguri con il nome di "Tanarello" e confluisce con il Nerone a formare il Tanaro vero e proprio. Scorre verso nord-est attraversando Ormea e Garessio, quindi le Langhe e il Monferrato , e bagnate: Alba, Asti  e Alessandria confluisce nel Po. I suoi principali affluenti sono la Stura di Demonte da sinistra, il Belbo e la Bormida da destra. Le sue acque sono largamente utilizzate per l'irrigazione e per la produzione di energia elettrica.

BORMIDA

Fiume del Piemonte. Lunghezza: 64 Km. Subaffluente del Po, è formato dall'unione presso Acqui Terme di due rami sorgentiferi: la Bormida di Spigno (Bormida Orientale) e la Bormida di Millesimo (Bormida Occidentale), entrambi provenienti dall'Appennino Ligure. Il fiume scorre da Sud verso Nord ricevendo le acque dei torrenti: Erro e Orba, confluendo Poi nel Tanaro a valle di Alessandria. A causa di alcuni insediamenti industriali, vi sono stati negli anni scorsi (ora risolti) problemi di inquinamento dell'ambiente

SCRIVIA

Fiume della Liguria e del Piemonte. Lunghezza: 90 Km. Nasce dal monte Prelà '(Appennino Ligure)
Con il nome di " Laccetto", scende verso sud fino a Laccio, dove prende il nome di "Laccio", assumendo poi il nome di Scrivia a Bromia. Entra in pianura e confluisce da destra nel Po in provincia di Pavia.

TREBBIA

Fiume dell'Italia settentrionale (Liguria/Emilia-Romagna). Lunghezza: 115 Km. Ha origine sul monte Prelà' nell'Appennino Ligure, scorre prima in territorio ligure in una valle stretta e profonda, Poi entra in Emilia-Romagna e attraversa Bobbio e Rivergaro e va a gettarsi a destra nel Po. La sua valle è in collegamento con quella del Bisagno attraverso il Passo della Scoffera e con quella della Staffora attraverso il Passo del Penice.

TARO

Fiume dell'Emilia-Romagna Lunghezza: 126 Km. Ha origine sul Monte Penna sull'Appennino Ligure.
Scorre in direzione Est-Nord-Est in una lunga valle trasversale al sistema appenninico nella provincia di Parma, e va a confluire nel Po (da destra) presso Gramignazzo. I suoi affluenti di sinistra sono i torrenti: Ceno e Stirone.

SECCHIA

Fiume dell'Emilia . Lunghezza: 172 Km. Nasce presso il passo del Cerreto (Appennino Reggiano), sbocca in pianura presso Sassuolo e confluisce a destra nel Po ad est della foce del Mincio. Ha come affluenti da destra: il Dolo, il Dragone e il Rossenna; da sinistra: il Tresinaro. Navigabile da Quistello alla foce.

PANARO

Fiume dell'Emilia-Romagna. Lunghezza 148 Km. Scende dall'Appennino Modenese ed entra nella pianura padana a Vignola dopo aver aggirato il massiccio del Cimone. Navigabile dopo la confluenza con il Naviglio di Modena, si getta nel Po a nord di Bondeno.

MAIRA

Fiume del Piemonte. Lunghezza 105 Km. Nasce dal Aiguille de Chambeyron al confine Italo-Francese nelle Alpi Cozie. Scorre in direzione Est attraversando la valle omonima, nel Cuneese, e dopo aver formato un'ampia curva va a confluire da destra presso Lombriasco.

ENZA

Fiume dell'Emilia-Romagna. Lunghezza 112 Km. Scende dall'Appennino Tosco-Emiliano nascendo dal monte del Giogo. Scorre in direzione Nord Nord-Est fino al Po in cui confluisce da destra presso Brescello.


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